No Subject

L’opera consiste in cinque dipinti della stessa dimensione che mantengono la proporzione di 16:9, e di tre panchine. Le immagini dipinte rappresentano un punto di vista soggettivo di un paesaggio virtuale, estrapolato da un ambiente virtuale creato per generare sfondi usati all’interno di videogiochi o simulatori. Nel momento in cui guardiamo il dipinto assumiamo così il punto di vista di un carattere fittizio che non esiste.
Le tre panchine definiscono un nuovo orizzonte lungo lo spazio espositivo e, parafrasando M. Jackob, queste creano un punto di vista imposto al corpo dello spettatore.No Subject is a solo exhibition conceived for LOCALEDUE, Bologna.

It consists of five paintings on the same size canvas with a 16:9 proportion, and three benches. The depicted images represent a subjective point of view of a digital landscape, selected from a preexisting video that shows digital enviroments, created to be used as background for videogames or simulators. Looking at the paintings we are assuming the point of view of somebody else that is a fictional character that doesn’t exist. The three benches define a new horizontal line along the exhibition space and, according to M. Jakob, they create an imposition for the viewer’s body.